Come diventare una Ferrari

Nel contesto in continua mutazione in ambito digitale, anche icone del calibro di Ferrari riconoscono l’importanza della tecnologia nell’ottimizzare le proprie proposte e preservare la propria posizione di prestigio. Questo articolo esamina in dettaglio come Ferrari, simbolo di eccellenza nell’industria automobilistica, utilizzi strumenti digitali – come il configuratore 3D – per elevare il valore del marchio e garantire un’esperienza cliente insuperabile. In un mondo in cui la tecnologia avanza rapidamente, persino i marchi più rinomati si adattano per rimanere all’avanguardia.

L’appeal di Ferrari si estende ben oltre il mondo delle automobili; essa incarna il lusso, l’innovazione e la passione per l’ingegneria ad alte prestazioni. Per portare il marchio all’avanguardia della digitalizzazione, è fondamentale prima comprendere i diversi segmenti di mercato che risuonano con l’etica di Ferrari. Servendo sia gli appassionati di automobili che i conoscitori del lusso, Ferrari solidifica la sua identità di marca allargando nel contempo la sua base di consumatori.

Nel contesto del branding, è essenziale distinguere tra il valore reale e il valore percepito di un marchio. Mentre il valore reale si basa su caratteristiche oggettive come le prestazioni, la qualità e le funzionalità di un prodotto, il valore percepito è influenzato dalle emozioni, dalle percezioni e dalla relazione che i consumatori sviluppano con il marchio, oltre che allo status sociale che attribuisce il possesso di un dato prodotto. L’integrazione della tecnologia, in particolare attraverso strumenti come il configuratore, gioca un ruolo cruciale nell’accrescere il valore percepito del marchio Ferrari.

Consentendo ai clienti di partecipare attivamente al processo di creazione attraverso il configuratore, Ferrari va oltre la mera transazione commerciale. Comunica che ogni auto non è solo un mezzo di trasporto, ma un autentico capolavoro artigianale su misura, creato per adattarsi alle aspirazioni e alla personalità del proprietario. Questa esperienza coinvolgente genera un legame emotivo profondo tra il cliente e il marchio, rafforzando il valore percepito. Ogni selezione fatta nel configuratore non è semplicemente una scelta estetica, ma una forma di espressione individuale che trasforma l’auto in una rappresentazione tangibile delle aspirazioni del cliente.

Attraverso questa sinergia tra tecnologia e personalizzazione, l’esperienza di possedere una Ferrari si eleva a un livello di lusso che va oltre il materiale. I clienti non acquistano solo un’auto, ma investono in un sogno realizzato, un’opera d’arte su ruote che riflette il loro stile e la loro identità. Questa connessione emozionale e la sensazione di possedere qualcosa di unico contribuiscono in modo significativo al valore percepito del brand, consolidando la sua posizione come simbolo di prestigio e lusso.

Il configuratore quindi va oltre l’essere un semplice strumento; è un servizio distintivo che aggiunge valore all’intera esperienza di proprietà. L’interfaccia intuitiva del configuratore, unita all’attesa di vedere la propria creazione prendere vita, potenzia il legame emotivo tra il cliente e il brand.

Analizziamo ora le diverse tipologie di configuratori utilizzati nel mercato automobilistico, prendendo come esempi i più alti brand del settore.

Come uno tra i leader nel marketing digitale, Ferrari utilizza una combinazione di configuratori 2D e 3D.

Le configurazioni 2D di Ferrari si basano su immagini ad alta definizione. Il programma consente di selezionare una vasta gamma di colori per l’auto (solidi e misti), finiture dei cerchi, colori dei freni e caratteristiche dell’interno (incluse le designazioni dei sedili, i colori degli interni e i tappeti). Sebbene limitato nelle opzioni di personalizzazione, il configuratore 2D mostra la parte specifica che si sta modificando.

Dove Ferrari brilla davvero è nel reparto dei configuratori 3D. Richiedendo almeno 3 gigabyte di RAM, lo strumento potente consente di personalizzare le stesse cose dei configuratori 2D (e altro) mentre si è liberi di muoversi e interagire con il prodotto ruotandolo da diversi punti di vista.

Si ha una vista a 360° del veicolo e le opzioni di personalizzazione aggiuntive includono il sistema di scarico, spoiler/paraurti in carbonio, cruscotti, portiere e ulteriori modifiche ai colori degli interni.

L’opzione 3D consente di aggiungere funzionalità extra come riscaldatori per i sedili, antifurto, fari automatici e apriporta garage, tra gli altri. È un programma molto più conveniente che consente di personalizzare molte caratteristiche dell’auto.

Analogamente a Ferrari, Aston Martin offre un robusto configuratore 3D che consente di modificare le caratteristiche di vari veicoli. Una volta selezionato un veicolo, è possibile cambiare i colori esterni, la griglia, il tetto, le luci, le ruote, i freni e altro ancora. Ovviamente, pur essendo nativo 3D ciò che si visualizza sono immagini 2D.

Le caratteristiche dell’interno includono i sedili, i pannelli, i tappeti, un cruscotto, ecc. La tecnologia consente persino di cambiare il colore del supporto sotto il cofano.

Aston Martin consente di scattare “foto di bellezza” del veicolo personalizzato, cambiare lo sfondo e l’orario del giorno in cui visualizzare la configurazione. Questo lo rende il configuratore più fotorealistico e di impatto visivo attualmente presente sul mercato.

BMW si differenzia leggermente dagli altri configuratori 3D nel senso che si seleziona il tipo di motore e la trasmissione.

Tuttavia, una volta selezionato il motore, si ottengono le stesse opzioni di personalizzazione per i colori esterni e i cerchi. La tappezzeria interna non è altrettanto personalizzabile come quella di Ferrari o Aston Martin, ma ci sono opzioni sufficienti.

Si sceglieranno anche alcuni extra (come kit di riparazione) e si passerà alle opzioni di acquisto.

Sebbene le Tesla siano veicoli piuttosto avanzati dal punto di vista tecnologico, il loro sito web non lo è, fornendo invece solo un’esperienza di configurazione 2D.

La piattaforma consente di personalizzare i colori interni ed esterni, i cerchi, un autopilota avanzato, l’aggiunta della funzione di guida autonoma e i caricabatterie.

Sebbene il 2D dia un’idea del prodotto finale, non offre un “servizio premium”.

Molti potrebbero non riconoscere il nome, ma Lucid Air è un marchio di auto elettriche di lusso che utilizza anche un configuratore di prodotti. La loro esperienza di acquisto è ben sviluppata, con molte scelte e consente di personalizzare ogni minimo dettaglio come fanno i brand precedentemente analizzati.

Il configuratore 3D di questa auto garantirà un’ottima esperienza mentre si costruisce l’auto dei sogni.

Come per la maggior parte delle tecnologie mirate al marketing digitale, i configuratori 2D e 3D offrono diversi vantaggi sia per l’acquirente che per il venditore.

I configuratori statici a rendering 2D sono immagini a due dimensioni. Queste “immagini piatte” offrono meno dettagli rispetto ai configuratori 3D; tuttavia, sono notevolmente più economici pur offrendo ai clienti preziose opzioni di personalizzazione.

Sfortunatamente, le immagini 2D sono “fisse” (statiche), quindi i clienti non possono manipolare le immagini per vedere da altre angolazioni. Questi file 2D sono di dimensioni più ridotte, rendendoli più veloci da scaricare, caricare e trasferire.

I configuratori 2D sono più facili da usare, specialmente se non si è esperti di tecnologia. Anche se non si ha una vista interattiva a 360°, molte immagini 2D possono offrire diverse angolazioni.

Mentre i configuratori 2D sono limitati a immagini piatte, le configurazioni 3D sono interattive, consentendo ai clienti di manipolare le immagini e fornendo una vista a 360° del prodotto e migliori opportunità di personalizzazione.

I configuratori 3D sono superiori e offrono ai clienti un servizio “premium”. Consentono ai clienti di modificare il prodotto desiderato secondo le loro specifiche ideali senza che il prodotto debba essere fabbricato.

Il processo beneficia sia l’acquirente che il venditore, risparmiando tempo e risorse. I clienti che interagiscono con configuratori 3D sono più propensi a effettuare un acquisto che li soddisfi. Pertanto, sono più propensi a promuovere il marchio e a condividerlo con amici e familiari.

Oltre ai configuratori e alle tecnologie immersive, il marketing digitale di successo per Ferrari comprende una presenza online coerente. Questo include coinvolgenti campagne sui social media, contenuti informativi sulla tradizione e le innovazioni del marchio e un sito web facile da usare che incarna l’estetica del marchio.

Vediamo di seguito altri strumenti digitali utili ad aumentare il valore percepito dei brand:

Grazie all’innovazione e alla tecnologia, oggi si possono sfruttare le capacità della AR e VR per trasformare l’esplorazione delle auto. I potenziali acquirenti possono sedersi virtualmente al volante, far ruggire il motore e persino effettuare simulazioni di test drive. Questo incontro coinvolgente non solo favorisce un legame più profondo, ma eleva anche l’immagine futuristica del marchio.

Il percorso digitale non termina con l’acquisto. Coltivare relazioni durature con i propri  clienti attraverso connessioni post-vendita senza soluzione di continuità rende il legame con il cliente ancora più solido. Ciò include la pianificazione del servizio di assistenza, gli aggiornamenti sulla manutenzione e persino inviti esclusivi a eventi, tutto facilmente accessibile tramite piattaforme digitali.

Una parte integrante dell’esperienza Ferrari da prendere come spunto è il senso di appartenenza a una comunità d’elite. La maestria digitale del marchio è evidente attraverso i club proprietari post-vendita, dove gli appassionati possono interagire, condividere storie e partecipare a incontri virtuali. Ciò favorisce un forte legame emotivo con il marchio.

In conclusione, il panorama dell’industria automobilistica è stato trasformato dall’evoluzione digitale, con marchi rinomati come Ferrari, Aston Martin, BMW, Tesla e Lucid Air che abbracciano l’innovazione tecnologica per migliorare l’esperienza dei clienti. L’uso strategico dei configuratori 2D e 3D ha dimostrato di essere un punto di forza, consentendo ai clienti di personalizzare ogni dettaglio dei loro veicoli e creare un legame emotivo profondo con i marchi. La trasformazione del processo di configurazione da un semplice atto di scelta a un coinvolgente viaggio di creazione riflette la tendenza più ampia dell’industria verso la personalizzazione su misura e la co-creazione. Oltre a fornire un valore tangibile attraverso le opzioni di personalizzazione, questi strumenti tecnologici arricchiscono il valore percepito dei marchi, creando una connessione duratura con i clienti e consolidando le loro posizioni di rilievo nel mondo automobilistico di oggi.